CHI SONO

La mia vita

Paolo nasce nel 1962 in una piccola città dell’Abruzzo, Ortona, sul mare Adriatico. In questo luogo resterà poco, perché il padre, militare di carriera, verrà poi trasferito in altre sedi, nell’Italia Centrale.

La sua famiglia si trasferisce nella Capitale dell’Abruzzo, L’Aquila, dove inizia le scuole primarie.

Nel 1969 la sua famiglia approda nella città di Ascoli Piceno, un antico sito pre romanico, poi sviluppatosi in epoca medioevale e tutt’oggi luogo dalle notevoli bellezze artistiche e monumentali.

In questa città Paolo si forma, sia scolasticamente che nello sport.

Conclude gli studi e si diploma, per poi intraprendere, alla fine degli anni settanta e inizio degli anni ottanta, la carriera universitaria, in Giurisprudenza.

Il richiamo della vita militare, in cui era cresciuto, lo porta ad entrare in una Accademia, dopo aver partecipato e vinto un concorso pubblico nazionale. Così, nel 1982, entra a far parte dell’Accademia della Guardia di Finanza nel Corpo di polizia finanziaria di elevatissima specializzazione.

Trascorre quattro anni di addestramento tra Roma e Bergamo ed al termine di questo duro ed intenso periodo addestrativo, entra in servizio a Trieste con il grado di Tenente. Resterà poco in questa prima sede, in quanto ben più importante è il ruolo che dovrà adempiere in Tarvisio, al confine tra Italia, Jugoslavia ed Austria, in un comando impegnativo ma ricco di soddisfazioni. L’esperienza di confine, le difficili condizioni climatiche, la lontananza dai centri abitati e la vita dedita esclusivamente al Comando forgiano il carattere del Comandante di uomini e qualificano Paolo sempre di più come Ufficiale della Guardia di Finanza.

In avanzamento al grado di Capitano viene trasferito a Palermo, Sicilia, nel 1988, durante una delle più ostili guerre di mafia tra lo Stato e il Crimine organizzato. Con umiltà e spirito di sacrificio, Paolo inizia le sue indagini sulle attività imprenditoriali della Mafia e dei suoi fiancheggiatori, oltre a combattere il crimine finanziario a 360 gradi.

Incontra in questo periodo i protagonisti della lotta alla Mafia, i grandi magistrati ed i giudici che hanno sacrificato la loro vita per questa battaglia. Ma la bellezza della Sicilia, i suoi colori, la sua gente, rimarranno sempre impressi nella mente di Paolo, restando nella sua vita uno dei momenti più terribili e più belli al tempo stesso. Per gli eccezionali risultati conseguiti, Paolo viene personalmente premiato dal Capo dello Stato Italiano.

Dopo la morte del Giudice Borsellino, Paolo viene trasferito come istruttore presso la Scuola Sott’ufficiali della Guardia di Finanza, nella nuova sede de L’ Aquila. Qui ha l’opportunità di approfondire lo studio della materia tributaria, delle imposte dirette e indirette, insegnando in aula a più di 3000 allievi in tre anni di attività di formazione. Torna, nel servizio attivo, chiamato al Comando Generale della Guardia di Finanza come staff dello Stato Maggiore. Resta in questo incarico per ben 5 anni. In particolare, assume l’incarico di Capo Ufficio per le relazioni con gli organismi omologhi in Europa, viaggiando e lavorando al fianco delle Istituzioni Comunitarie dedite alla lotta contro il Crimine e l’Evasione fiscale.

Proprio in virtù di questa esperienza internazionale, viene chiamato a svolgere un importante e delicato ruolo per il Governo Italiano, in una attività che lo impegnerà per ben 14 anni, in diversi Paesi del Mondo, con particolare proiezione in quelli di cultura araba. Nel 2015, decide infine di congedarsi dagli incarichi ricoperti sino a quel momento, nel grado di Generale di Brigata per dedicarsi all’attività di libero professionista. Paolo vive con la sua famiglia a Roma, e si divide tra questa città, Milano Londra, Abu Dhabi e Dubai, per motivi professionali.